È di questo che volevo parlarti,
della mia ossidazione
Di quando me ne resto qui ritta
a guardare la mia pelle che vorrei cosparsa di polvere d’oro
e lucidata per farle assumere un aspetto trascendente
Capisci? come una nuvola a sé stante
.
Invece resta incarnito il tatuaggio di ferro incongruente
maculato, sempre più evidente
.
So che diventerà ruggine da grattare
senza mai poter arrivare al midollo
se non con una lenta consunzione
di un tempo universale
.
così come il manifestarsi di quelle singole lacrime
che tornano senza di te, ogni tanto,
senza un preciso lamento
Pensa a quanto poco si sa di loro e del loro tempo!
1-7-22