STRAPPATO UN FILO

 

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Mi hai inviato le foto

Le terre dei Navajo i cactus le costruzioni messicane

 

Un salto fuori da questo mondo

 

In un attimo un ago alle tempie

Strappato un filo

La palude mi arriva al mento

 

brillano candidi i capelli

poltrona a dondolo in veranda

il tramonto senza appiglio

l’astratta figura sembra sulle acque

il presente tradito

 

i figli corrono nei tempi

Fanno il giro del mondo

E tu resti qui in arresto temporale

 

Sarà per sfuggire all’odore di vecchia

E per non guardarmi più allo specchio

Che mi convincerò di fusoliere e vuoti d’aria

E m’infilerò anch‘io in un tempo davanti

A conquistare un grappolo d’ uva bianca?

16-8-20

 

8 pensieri su “STRAPPATO UN FILO

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