Oggi è montagna
Il vento cesella. Fermento.
Hanno depositato nelle urne
Poi il temporale stanotte ha inebetito gli uccelli
Sono pochi oggi
Ma ancora non siamo a posto
col tempo, dico
E nemmeno col resto
Mai a posto: a volte dura un attimo il benessere,
l’intorpidimento
A volte non ci si pensa
A volte estrai dalla terra, dal sommovimento di talpa
o da un ricciolo di vite di lambrusco,
estrai quel ricordo che è la storia
E da te stesso
quello che eri
e quello che ti spetta da fare oggi in coerenza
Il dovere e l’essere
iniettato nelle vene
quando nelle riunioni
le teste galleggiavano sopra al fumo di sigaretta
e i calli carezzavano libri.
10-6-24
Un piacere apprezzare i tuoi versi esistenziali.
Saluti.
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Mai a posto.. vero.. ma quel benessere dovremmo distillarlo in elisir e gustarlo a lungo, mentre fuori è tempesta, e a volte anche dentro.
Franco Battaglia
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che belli questi versi di come arrivi ad esprimere il tuo voto, il vissuto che ti porta alla coerenza.
ml
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