sotto sotto

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conosciuto quand’era più giovane di me

nel suo sfiorare, nel dire cose tra gli altri

e superficialmente

.

rivisto oggi, saluto veloce, velocissimo

l’insofferenza

Il pestare, passetti piccoli

di là e di qua

Il corpo a seguire di sbieco

Ha fretta

Non vuole che la moglie si fermi

Non ascolta, annuisce

E guarda l’orologio

Ecco, penso, anche a lui

è già sfuggita l’età

Come invecchiano certi uomini!

Anche lui già

”vecchio” nel temperamento

già guarda la corsa degli anni

già assunto il ruolo da marito

altro dalla moglie

distacco e freddezza

Come del resto in tutti sfuma la pazienza

.

Anch’io in me noto le intemperanze

Ma le guardo come fossero

cagnoline al guinzaglio

e

rifletto,

io non sono vecchia come lui

io ho la pazienza sana della nonna

e sorrido sotto sotto

guardando dalla mia breve statura,

le mutande al mondo.

18-6-24

9 pensieri su “sotto sotto”

  2. Come al solito riesci, con poche pennellate verbali, a rappresentare una cruda realtà: l’ insofferenza verso gli altri, la mancanza di curiosità e di empatia….che rende tanto tanto “vecchi”!

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  3. Come al solito riesci, con poche pennellate verbali, a rappresentare una cruda realtà: l’ insofferenza verso gli altri, la mancanza di curiosità e di empatia….che rende tanto tanto “vecchi”!

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  5. simpatica e molto originale questa osservazione, ci sono persone che davvero sentono tutto il peso dei loro anni, e spesso non sono neppure vecchie, ho conosciuto giovani che sembrano più anziani dei loro nonni 😊😉😉 buonanotte, un caro abbraccio 🤗🤗🤗🤗🤗🤗

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